Nonostante due mesi passati
dall’ inizio dell’ evento situato nella città di Milano, anche di sabato alle
prime ore del mattino, la mostra della Pixar attira molte persone in coda, in
particolare famiglie con bambini.
Iniziamo
col dirvi che
questi ultimi hanno la possibilità di poter partecipare ad
appositi laboratori creativi organizzati dallo staff della mostra, pensati
proprio per stimolare la loro creatività e fantasia (probabilmente attività che
possono essere richieste su prenotazione soltanto per gruppi o classi di
bambini). Per tutti i visitatori, la PAC (Padiglione Arte Contemporanea)
celebra i 25 anni della PIXAR esponendo un’ ampia varietà di media e tecniche
utilizzate per la realizzazione dei film digitali: disegni a matita, carboncino
e pennarello , dipinti in acrilico, guazzo e acquarelli, dipinti digitali,
calchi, modelli fatti a mano e pezzi in media digitali. L’ esposizione
evidenzia bene i 3 aspetti essenziali su cui un film PIXAR deve necessariamente
essere costruito: la storia, avvincente e coinvolgente, il personaggio, interessante e
affascinante, e il mondo, unico e
fantastico ma tratto da ambientazioni reali. Il processo di produzione di un
film, che dura 4 o 5 anni, si compone delle seguenti fasi: realizzazione del
copione, storyboard, storyboard digitali, colorscript, rendering e fasi finali.
All’ interno della mostra troverete dei cartelli che esemplificano e
sintetizzano bene il contenuto di ogni fase del processo. La mostra si
concentra in gran parte sull’ aspetto creativo e artistico che precede il
montaggio vero e proprio delle animazioni: molti sono, infatti, gli schizzi
provvisori dei vari personaggi che vengono mostrati. Personalmente la consiglio
soprattutto per chi è particolarmente interessato o appassionato alle arti
grafiche e, ovviamente, anche agli appassionati di questa tipologia di film. In
sintesi possiamo dire che è una mostra semplice, interessante, ma di dimensioni
abbastanza ridotte. Onestamente va detto che ci aspettavamo di trovare più materiale
esposto e meglio diversificato ma comunque non ci sentiamo di sconsigliare la
visita: in un’ ora e mezza la si può visitare tranquillamente. Per chiunque è
interessato conviene affrettarsi perché il 14 Febbraio l’ esposizione chiude i
battenti! Di seguito vi forniamo il link del sito ufficiale dove troverete
tutte le informazioni di vostro interesse tra cui prezzi, sconti, itinerario
consigliato, e altre informazioni.
PS: Purtroppo, a causa di un problema di batteria, non abbiamo potuto fare (e di conseguenza mostrarvi) foto amatoriali della mostra.
RED e Bramby
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