05 febbraio 2012

Mostra Pixar: Recensione


Nonostante due mesi passati dall’ inizio dell’ evento situato nella città di Milano, anche di sabato alle prime ore del mattino, la mostra della Pixar attira molte persone in coda, in particolare famiglie  con bambini.



 Iniziamo col dirvi che
questi ultimi  hanno la possibilità di poter partecipare ad appositi laboratori creativi organizzati dallo staff della mostra, pensati proprio per stimolare la loro creatività e fantasia (probabilmente attività che possono essere richieste su prenotazione soltanto per gruppi o classi di bambini). Per tutti i visitatori, la PAC (Padiglione Arte Contemporanea) celebra i 25 anni della PIXAR esponendo un’ ampia varietà di media e tecniche utilizzate per la realizzazione dei film digitali: disegni a matita, carboncino e pennarello , dipinti in acrilico, guazzo e acquarelli, dipinti digitali, calchi, modelli fatti a mano e pezzi in media digitali. L’ esposizione evidenzia bene i 3 aspetti essenziali su cui un film PIXAR deve necessariamente essere costruito: la storia, avvincente e coinvolgente, il personaggio, interessante e affascinante, e il mondo, unico e fantastico ma tratto da ambientazioni reali. Il processo di produzione di un film, che dura 4 o 5 anni, si compone delle seguenti fasi: realizzazione del copione, storyboard, storyboard digitali, colorscript, rendering e fasi finali. All’ interno della mostra troverete dei cartelli che esemplificano e sintetizzano bene il contenuto di ogni fase del processo. La mostra si concentra in gran parte sull’ aspetto creativo e artistico che precede il montaggio vero e proprio delle animazioni: molti sono, infatti, gli schizzi provvisori dei vari personaggi che vengono mostrati. Personalmente la consiglio soprattutto per chi è particolarmente interessato o appassionato alle arti grafiche e, ovviamente, anche agli appassionati di questa tipologia di film. In sintesi possiamo dire che è una mostra semplice, interessante, ma di dimensioni abbastanza ridotte. Onestamente va detto che ci aspettavamo di trovare più materiale esposto e meglio diversificato ma comunque non ci sentiamo di sconsigliare la visita: in un’ ora e mezza la si può visitare tranquillamente. Per chiunque è interessato conviene affrettarsi perché il 14 Febbraio l’ esposizione chiude i battenti! Di seguito vi forniamo il link del sito ufficiale dove troverete tutte le informazioni di vostro interesse tra cui prezzi, sconti, itinerario consigliato, e altre informazioni.


PS: Purtroppo, a causa di un problema di batteria, non abbiamo potuto fare (e di conseguenza mostrarvi) foto amatoriali della mostra.

RED e Bramby

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