Dalla
nascita del computer ad oggi, migliaia di migliaia sono stati i videogiochi
propinatici in tutte le salse da innumerevoli case produttrici di videogiochi. Principesse
da salvare, mostri da distruggere, rompicapi da risolvere e palline di pixel da
raccogliere grazie al nostro Pacman. Il mondo dei videogiochi sembra essere
talmente vasto da non avere più nulla da offrire, eppure, almeno una volta
all'anno, i maggiori produttori di videogiochi sfornano altre storie in grado
di tenere incollati al monitor del pc o di una tv i giocatori per svariate ore
al giorno. Fatta
questa piccola premessa, vorrei sottoporre al pubblico di lettori un genere di
giochi che sta pian pian cadendo nel dimenticatoio: il gioco di ruolo.
Che cos'è un gioco di ruolo? Un gioco di ruolo viene spesso,
erroneamente, visto come un videogioco dove possiamo far compiere azioni e far
vivere avventure al nostro personaggio svolgendo delle missioni (spesso
chiamate "quest") che ci daranno la possibilità di accrescere
l'esperienza e la potenza del nostro personaggio. Basti pensare ai MMORPG,
molto diffusi di questi tempi. Il gioco di ruolo, in verità, è molto più
complesso, e ricondurlo ai classici MMORPG è molto riduttivo. In un gioco
di ruolo ci si crea un personaggio, lo personalizziamo a nostro piacimento e lo
catapultiamo in un mondo fittizio all'interno del quale possiamo fargli
vivere una combinazione quasi infinita di avventure. Possiamo scegliere di
farlo innamorare, farlo soffrire, farlo divertire, farlo ridere, farlo
combattere. Il
gioco di ruolo più conosciuto in assoluto è quello che viene definito
"gdr-live". La tipologia "live" consiste nell'assumere
fisicamente e mentalmente (per quanto possibile) le sembianze fisiche e
psicologiche del personaggio che vogliamo andare a creare, alla stregua di un
attore che interpreta un ruolo per un film. I giocatori immaginano di
ritrovarsi catapultati in un mondo fittizio di un'ambientazione precedentemente
definita, nel quale devono portare a compimento compiti o semplicemente vivere
così come vivrebbe il personaggio al quale abbiamo dato vita. Un'altra
tipologia di gioco di ruolo è definita "gdr-play by chat". Il play by
chat (o PBC) è una tipologia di gioco di ruolo inventata dagli italiani, che
trasporta le peculiarità dei giochi di ruolo classici (live o cartacei che
siano) all'interno di un sito internet fornito in genere di mappe di
navigazione (mappe che in genere permettono di navigare tra le varie chat nelle
quali è possibile giocare), sistemi di messaggistica privata, sistemi di razze
e gilde nelle quali smistare l'utenza. Un giocatore di PBC non deve fare altro
che registrarsi sul gdr, leggere regolamenti e ambientazioni di land e creare
un proprio personaggio, sbizzarrendosi su ogni dettaglio, dal colore degli
occhi alle note caratteriali. In quasi tutti i gdr PBC esiste inoltre la possibilità
di donare un volto reale al nostro personaggio prendendo in prestito i volti
degli attori o personaggi del mondo dello spettacolo. Le potenzialità di questa
tipologia di gdr sono infinite; se nei gdr live, quando decidiamo le
peculiarità del nostro personaggio, lo descriviamo come un uomo nerboruto,
muscoloso, alto due metri con gli occhi azzurri e i capelli biondi mentre noi
in realtà siamo tutto l'opposto, nei gdr PBC è possibile dare qualsiasi
peculiarità al nostro personaggio senza rischiare di scadere nell'irrealismo.
Non credo sia facile immaginare di trovarci di fronte ad un omaccione enorme
quando il giocatore che lo interpreta è alto un metro e cinquanta. D'altro
canto, nei gdr PBC possiamo dare al nostro personaggio tutte le caratteristiche
possibili senza rischiare di scadere nell'irrealismo verso noi stessi. Il
gioco di ruolo PBC si svolge tramite un sistema di chat che permettono di
inviare del testo, che nel gergo dei gdr viene chiamato "azione",
all'interno di una chat che si aggiorna in tempo reale. Tramite queste chat è
possibile far interagire il nostro personaggio con i personaggi di altri
giocatori o con il mondo circostante. Altre
tipologie di gioco di ruolo che possiamo nominare sono: Play by forum, play by
mail e, perché no, anche alcuni MMORPG. In alcuni MMORPG, difatti, esiste la
possibilità di giocare di ruolo nel vero senso del termine avvalendosi
dell'interfaccia grafica che solo un videogioco può dare. L'universo
ludico, come potete vedere, è molto più vasto di ciò che si crede. Perché
accontentarsi di giocare offline a videogiochi alla lunga noiosi e ripetitivi o
online a mmorpg privi di un reale scopo (a meno che per voi raggiungere un
livello alto ed essere super potenti non rappresenti uno scopo)?
Alla prossima!
Spyker
on Twitter: @TheOnlySpyker
1 commento:
Molto interessante questo post, peccato che io non abbia molta pratica con i videogiochi, l'unico che ho provato è Supermario, era avvincente, però!
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